giovedì 31 gennaio 2013







COMMEMORAZIONE DEL CONSIGLIERE GIOVANNI GROTTAROLI


Signor Sindaco, Signori Consiglieri, Cittadine e Cittadini,
Lo scorso 24 dicembre, la Comunità di Mombello e  la Città di Limbiate, rappresentata dal Sindaco, da chi vi parla e dal Gonfalone del Comune,  ha dato l’ultimo saluto al Consigliere Giovanni Grottaroli, nella Chiesa di S. Antonio, che a fatica conteneva  le numerose persone, i parenti, gli amici e chi lo aveva conosciuto; tutti stretti nel ricordo per un  simbolico  e mesto abbraccio corale.

Oggi nell'aula del Consiglio Comunale, che Giovanni ha  tanto amato, voglio rinnovare alla moglie Miranda e al figlio Roberto la vicinanza dell’intera Città,  la partecipazione al loro dolore,  e  la profonda commozione vissuta, nella Parrocchiale di Mombello, quel Lunedì pomeriggio.

Sento il dovere di ringraziare i molti cittadini e le Autorità, che sono venuti a rendergli omaggio !

Commemorare vuol dire ricordare insieme; ma le commemorazioni hanno anche un limite perché racchiudono il significato di una  Vita, in un recinto di parole,  spesso insufficienti ed inadeguate a  rappresentare tutta la sua persona. E quelli di voi che hanno frequentato Giovanni, sanno quanto la sua sobrietà ed il suo senso pratico, mal si conciliano con i lunghi discorsi.

Per  coloro che l'hanno conosciuto ed hanno avuto l'onore della sua amicizia , era chiamato : Giannino - anzi il Giannino – come se l’articolo “Il” anteposto al nome rappresentasse l’unicità della persona e quella comune confidenziale conoscenza, che per consuetudine e frequentazione attribuiamo alle persone con cui si stabilisce una  maggior simpatia e familiarità , agli amici veri, che si manifestano nei momenti di gioia e nelle avversità, che purtroppo  la vita, a volte ci riserva.

Abbiamo avuto prova di questa amicizia, dalle numerose testimonianze e dalla partecipazione, così sentita alle esequie;  a dimostrazione che i Cittadini, non sono lontani dalla politica; sono lontani da quei politici, dai quali non si sentono rappresentati.
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Siamo anche noi in lutto, perché Giannino è stato  un Concittadino ed un  politico appassionato ed onesto, un uomo di grande lealtà nei rapporti personali, umile e buono. Sono onorato della sua amicizia e sento con rimpianto il vuoto che ci ha lasciato.

Nato a Pergola il 27 Gennaio 1940 , giunge a Limbiate negli anni sessanta e subito  partecipa attivamente alla vita pubblica della  nostra Città , con una speciale predilezione per il suo  quartiere Mombello, a cui ha dato tutto se stesso nei ruoli associativi, politici e nelle responsabilità pubbliche; con impegno continuo ed un assidua presenza , ascoltando e raccogliendo le istanze dei suoi Concittadini, impegnandosi con determinazione per la soluzione dei piccoli e grandi problemi che si  presentavano . 

Era tale la sua disponibilità, la capacità di ascolto, l’impegno concreto e fattivo che per tutti, di fatto simbolicamente  era diventato :” Il Sindaco di Mombello “.

Il suo cammino di impegno civile e politico lo ha visto sovente  a fianco di Giancarlo Moretti, qui oggi tra noi ed a cui rivolgo un caloroso saluto ed un ringraziamento, con animo fraterno e sincerità di cuore.

Negli anni ottanta, Giannino è attivo sostenitore degli ideali del Partito Repubblicano e nel 1993, è tra i fondatori del movimento : “ Limbiate Sì “ poi divenuto “Sì per Limbiate”. Una lista  civica, antesignana di quell’impegno di Persone della società civile ,   che raccoglie le forze ed il lavoro, di chi con animo nobile e generoso, dedica il proprio tempo al bene della Comunità in cui vive  ed ai valori, a cui oggi molti movimenti si ispirano, nei contenuti e nelle proposte.

Di Lui,Giancarlo Moretti,  ricorda: “ Lo considero un po’ il mio fratello minore . Prendeva di petto le situazioni, ma era uno dei pochi che ha fatto politica seriamente e onestamente, senza mai chiedere un incarico o una poltrona. Una persona che si è sempre distinto per la passione che metteva in quello che faceva”.

Ed un altro amico e compagno di cammino politico:- Giorgio Felotti - attuale Presidente di “ Si per Limbiate “, accomunato  in molte vicende amministrative; dalle pagine del giornale : “ Il Cittadino” esprime questa riflessione: “ Era un vero testimone dell’impegno civico, per la partecipazione attiva e costante alla vita pubblica. Ha dedicato le sue energie , per tanti anni ad organizzare e sostenere le iniziative a Mombello. Amava occuparsi dei problemi, quelli piccoli, della sua Città e faceva il possibile per sollecitarne la soluzione.  A Mombello quanti marciapiedi in disordine e quante buche per le strade sono state la sua preoccupazione. Ha sempre avuto una completa disponibilità  verso le istanze dei cittadini, dei più deboli e meno tutelati e un grande amore per il suo paese.

“Lo chiamavano il Sindaco di Mombello – ricorda Agata Dalò, che lo conosceva da  tempo, perché nei suoi pensieri c’era sempre il suo quartiere e i problemi dei suoi concittadini, per la cui soluzione si batteva con insistenza e  tenacia “ .

Giannino dopo essere stato, per diversi anni, Presidente di Circoscrizione a Mombello, ha ricoperto la carica di Consigliere Comunale per 10 anni  , entrò infatti in quest’aula dal 2001 fino al 2011 , eletto nella lista civica “Si per Limbiate “ e membro di  maggioranza, nel decennale mandato del Sindaco Antonio Romeo.

Consigliere rigoroso e competente, una persona di cui le istituzioni che ha rappresentato, potevano andare fiere, che ha saputo sempre coniugare la coerenza per i suoi ideali e convinzioni politiche, con l'esigenza irrinunciabile del confronto democratico, nel  rispetto delle altrui posizioni.
Un testimone limpido e coerente del suo tempo, una figura che per stile, comportamento e sobrietà   non ha confini di tempo, e di cui oggi, più forte avvertiamo la mancanza ; appassionato e partecipe in molti campi,  ha vissuto l’impegno politico e sociale, non da semplice testimone, ma da protagonista entusiasta ed  attivo.  
In molte circostanze ha precorso  i tempi e gli eventi con lungimiranza; come nel lontano 1975, quando con un gruppo di giovani, contribuì alla nascita di “Radio Groane Intersound” una tra le prime radio locali, unica  per molti anni, nel contesto dei comuni alla periferia di Milano.  Ed ancora oggi offre il suo  servizio a  questa Assemblea, diffondendo in diretta le riunioni dei Consigli Comunali,  con l’attuale nome di “Radio Mac Five”, scaturito per  naturale evoluzione da quella prima emittente, nata a  Mombello, attorno a quel gruppo di giovani ed appassionati amici.
Membro del Consiglio Direttivo del gruppo Anziani di Mombello si è sempre prodigato nella promozione di iniziative ed eventi di socializzazione e  con il suo ruolo di Consigliere,  nel  sostenere le istanze e  i patrocini  rivolti all’Amministrazione Comunale.
Una vita, quella di Giovanni Grottaroli, ispirata da valori autentici, che avevano nella nostra Costituzione il punto di riferimento fondamentale. Il suo esempio, in questo periodo storico, così difficile e contrastato, che attraversa il nostro Paese, potrà guidarci per continuare ad essere all'altezza del nostro compito, al servizio della nostra comunità e dell'Italia, come Giannino ha sempre fatto con coerenza e passione politica e civile.
La sua vita ha attraversato anche gli anni di sangue del terrorismo, quando impiegato e Responsabile dell’Ufficio Amministrativo della Banca Nazionale dell’Agricoltura, scampò fortunosamente al tragico attentato di Piazza Fontana, ove persero la vita colleghi e clienti. Di quegli anni e di quei fatti portò sempre con sé la memoria per le vittime e l’angoscia  per il clima di tensione in cui si trovò a lavorare. Raccontava come la malattia, che in quei  giorni lo aveva allontanato dal lavoro, per  i capricci del suo cuore affaticato, lo avesse salvato, dal tragico  destino  che colpì tanti amici e colleghi. 
Nell’ultima campagna elettorale, ha sostenuto la mia candidatura, impegnandosi attivamente con lo stesso entusiasmo di sempre, instancabile, presente ad ogni appuntamento; stimolava e consigliava i giovani candidati, incontrava conoscenti ed amici, proponendosi con quella semplicità che nasce dalla concretezza, con la sincerità  di chi nulla chiede per sé, felice di poter nuovamente aiutare a costruire quel Bene Comune, che allorché raggiunto, da solo basta a  ricambiare delle fatiche e del tempo speso per gli altri. Quelle azioni, che da sole, soddisfano il bisogno di esempi da tramandare ai giovani ; perché la Politica sia dedizione al bene comune e passione civile e non lotta per il potere fine a sé stesso.
Carissimo Giannino, hai amato questo Comune e la sua Gente, hai reso onore al servizio politico e sociale. Di questo vorremmo che ne restasse traccia, di riconoscenza ed affetto in coloro che ti sono stati vicini, poiché è stato bello, condividere con Te  molte  pagine della tua storia terrena.
Oggi ci lasci una grande eredità di gesti, di affetti, di impegno; ma soprattutto ci consegni, in un'epoca di forte antipolitica, un modello di comportamento  e di stile, dimostrandoci che esiste  la buona Amministrazione pubblica, a cui guarda, la gente perbene.
Ti ricorderemo sempre come meriti, con la nostalgia che si deve a chi ha sofferto per la pur breve malattia e ogni qual volta, in quest’aula discuteremo e approveremo una delibera che coinvolge il tuo amato Quartiere, la nostra attenzione e il nostro pensiero, dovrà rivolgersi inevitabilmente a Te che di Mombello, sei stato e rimani per acclamazione : il “Sindaco”.
Grazie caro Giannino ti abbiamo voluto e ti vogliamo bene !

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